Insalata di miglio ricca.

In questo periodo sto cercando di vivere meglio e mangiare meglio: preparo piani alimentari settimanali, vado a correre due o tre volte a settimana, cerco di evitare cibi fritti pur concedendomeli ogni tanto – soprattutto quando mia madre decide di preparare i pomodori verdi fritti, i fiori di zucca e le melanzane. 
Ideare un piano settimanale mi sta aiutando molto, perché quando non lo faccio mi ritrovo a mangiare solo pasta e verdure, o riso e verdure, o burger già pronti e verdure e basta: alla faccia della fantasia!

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Mangiare meglio significa cercare di variare il più possibile gli alimenti, stando attenta a dare spazio anche a ingredienti poco usati o che spesso lascio scadere nella dispensa, come per esempio il miglio: il miglio è un cereale un po’ sottostimato e ignorato da molti, ma ha molteplici proprietà, come per esempio l’essere ricco di sali minerali tra cui ferro, potassio, fosforo, magnesio, zinco, calcio, sodio e silicio. Contiene anche vitamine del tipo B, ma anche vitamine A, E, inoltre il miglio decorticato è privo di glutine. Insomma, un cereale che andrebbe rivalutato e considerato di più.

Ecco che tutto questo sproloquio serve per introdurre la ricetta di oggi: una estivissima insalata di miglio. Un piatto ricco di ingredienti di stagione e che si può preparare con tutto quello che avete in casa senza, e che richiede meno di mezz’ora di preparazione.

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Ingredienti: 
– 60 grammi di miglio decorticato;
– 1 zucchina grande tagliata a cubettoni;
– 6 o 7 capperi;
– 3 cucchiai di mais;
– 1 carota tagliata a rondelle;
– Pomodorini tagliati a metà q.b.;
– Una manciata di rosmarino;
– 120 grammi di ceci;
– 1/2 avocado tagliato a cubetti;
– Olive q.b.;
– Sale q.b.;
– Olio extravergine di oliva q.b.;
– 2 cucchiaini di salsa di soia (opzionale)

Risciacquate abbondantemente il miglio e cuocetelo secondo le istruzioni della confezione. Io l’ho cotto facendolo tostare velocemente in un pentolino e poi aggiungendo il doppio di acqua rispetto al peso del miglio (quindi in questo caso 120 grammi di acqua), ho portato a bollore, coperto il pentolino e abbassato la fammia e una volta passati 20 minuti circa ho spento e lasciato il pentolino coperto ancora un pochino, per poi metterlo in un piatto a riposare.
In una padella con un cucchiaio di olio, fate saltare per circa 5 minuti la zucchina e i capperi ben sciacquati, aggiungendo a metà cottura la salsa di soia (oppure il sale). Quando la zucchina inizierà ad ammorbidirsi pur restando soda spegnete il fuoco e mettete da parte a raffreddare.
In una ciotola unite al miglio tutti gli altri ingredienti, mescolate e salate a piacere, infine condite con una girata di olio extravergine di oliva. Servite subito, oppure lasciate a riposare per almeno un’ora.

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In questo periodo sto ascoltando un po’ di musica a caso. Proprio oggi ho rispolverato uno degli album migliori della prima decade del 2000: “Fever to tell” degli Yeah Yeah Yeahs. Gruppo indie per eccellenza, tre componenti, un sacco di energia, tanto casino da fare e tanta musica da far ascoltare e da incidere. Il loro terzo singolo “Maps” li consacrò definitivamente come uno dei terzetti più promettenti del 2003.

 

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